Llamas Ruiz cresce nel circuito Challenger con il supporto di Alcaraz
13 August 2023

© Alberto Simon
Il ventenne ha toccato il best ranking al numero 146
"L'ho scoperto quando Carlitos mi ha mandato il link su Instagram e mi ha fatto i complimenti - ha detto Llamas Ruiz in spagnolo ad ATPTour.com -. Ho cliccato sul link e ho pensato: 'Incredibile'. Non me l'aspettavo proprio, e questo mi dà ancora più entusiasmo per continuare a lavorare".
A Segovia, il ventenne Llamas Ruiz ha giocato il suo decimo Challenger in stagione. Ha salvato tre match point in semifinale e il giorno dopo ha alzato il trofeo. "Non mi sarei aspettato di vincere il mio primo Challenger sul duro - ha detto il #NextGenATP -. Sono felicissimo di questo titolo. Voglio continuare così, continuare a vincere e ad allenarmi. Se pensassi 'Ok, ho vinto un Challenger e ora non lavorerò più' sarebbe un male per me". Se dovesse aver bisogno di un'ulteriore fonte di ispirazione, può sempre guardare all'amico e recente campione di Wimbledon Alcaraz, che ha vinto quattro Challenger prima di raggiungere la vetta del tennis mondiale.
"Vedere che due anni fa stava vincendo i Challenger e ora è numero 1 del mondo è una grande ispirazione - ha detto Llamas Ruiz -. Ognuno ha il suo percorso, ma so che posso arrivare lì anche io, devo solo continuare a lavorare. Credo di poter competere contro i migliori".
Entrambi ventenni, Alcaraz e Llamas Ruiz hanno bei ricordi insieme. Nel 2018 hanno vinto la Coppa Davis junior a Budapest, giocando il doppio decisivo per battere 2-1 la Francia. Llamas Ruiz, che preferisce essere chiamato Llamas perché "ci sono un sacco di Pablo", ha ricordato che lui e Alcaraz facevano quel che fanno tutti i i teenager: scherzavano, ballavano e cantavano insieme.
"In campo eravamo felicissimi, ricordo che ci mettevamo a ridere praticamente ad ogni punto - ha detto Llamas Ruiz -. Ho chiuso quella finale con un ace, eravamo così felici. Abbiamo vissuto questa esperienza insieme e ora lui è numero 1 del mondo, è incredibile. Mi piacerebbe giocare di nuovo con lui nel circuito ATP. Credo che lo voglia anche lui, ci proverò se salirò abbastanza in classifica".
Prima, però, "Llamas" continuerà a sviluppare il suo peculiare tennis nel circuito Challenger. Un ragazzo semplice, lo spagnolo ha continuato a rimanere in contatto con Alcaraz che sta seguendo il percorso di Llamas Ruiz. "Di recente sto parlando di più con Carlitos. Quando ho vinto il Challenger i miei amici mi hanno chiesto: 'Carlitos ti ha fatto i complimenti?'. E' sorprendente che mi abbia inviato i limk e mi abbia incoraggiato - ha detto Llamas Ruiz -. Mi ha detto di continuare a lavorare, che era molto felice per me. Sentirlo dal numero 1 del mondo mi ha reso molto felice. E' una gioia avere questa amicizia con lui. A volte chi arriva al top si dimentica di chi è rimasto indietro. Carlitos no, è una grande persona".
Numero 146 nei Pepperstone ATP Rankings, il suo best ranking, Llamas Ruiz tenterà ora di centrare la prima qualificazione nel main draw di uno Slam allo US Open, dove Alcaraz l'anno scorso ha conquistato il suo primo major.
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