I Challenger sono un trampolino per il 18enne Prizmic

Dino Prizmic sta esplodendo quest'anno nell'ATP Challenger Tour e questa è una notizia promettente per il futuro del tennis croato. Davanti Prizmic ha un orizzonte che accende l'entusiasmo dei tifosi, dietro c'è una storia che valer la pena conoscere. Il 18enne ha cominciato a giocare al Tenis Klub Split, lo stesso dove hanno imparato le basi del gioco Goran Ivanisevic e Mario Ancic.

Prizmic, uno dei protagonisti della #NextGenATP, ricorda quando a nove anni Goran Ivanisevic gli disse di essere rimasto impressionato dal suo gioco e lo incoraggiò a lavorare sul diritto e il servizio. Belle parole da sentire, soprattutto se arrivano da un ex numero 2 del mondo.

A 14 anni Prizmic ha iniziato a prendere il tennis più seriamente e si è spostato a Zagabria, la capitale della Croazia, dove c'erano più giocatori con cui allenarsi.

Ora il teenager sta godendo gli effetti dei risultati positivi nei Challenger che hanno contribuito a spingerlo al career high di numero 175 del mondo nei Pepperstone ATP Rankings: un miglioramento deciso rispetto a un anno fa quando era fuori dalla Top 800.

"I tornei Challenger sono molto importanti per me per imparare elementi sui giocatori - ha detto Prizmic ad ATPTour.com -. Devi giocare molto bene, essere pronto mentalmente e fisicamente per lottare".

Il teenager sta completando la transizione nel circuito Challenger dopo una notevole carriera da junior. Al Roland Garros Under 18 di quest'anno, Prizmic ha perso solo un set in sei partite e conquistato il titolo. Da quel momento la sua ascesa è continuata senza pause.

Otto giorni dopo il suo 18mo compleanno, Prizmic ha vinto il suo primo titolo nell'ATP Challenger Tour a Banja Luka diventando il più giovane campione croato dai tempi di Borna Coric, allora 17enne, nel 2014.

^{Dino Prizmic vince il Challenger 100 a Banja Luka. Credit: Banja Luka Open}

"E' stata una sorpresa, sette o otto mesi fa non avrei creduto di poter vincere uno Slam junior e un Challenger - ha detto Prizmic -. Per me è una grande esperienza, spero di continuare così. E' una sensazione straordinaria perché so quanto ho lavorato duro quest'anno. Voglio continuare a imparare sempre di più e giocare un tennis ancora migliore in futuro".

Prizmic è il primo giocatore a vincere uno Slam junior e un Challenger nella stessa stagione dal 2017 quando ci riuscì Wu Yibing. Il croato è anche il primo a trionfare al Roland Garros junior e in un Challenger nella stessa stagione dai tempi di Stan Wawrinka nel 2003.

Dopo il trionfo sulla terra parigina Novak Djokovic, allenato da Ivanisevic, ha pubblicato una storia su Instagram per complimentarsi con Prizmic. Ha scritto ‘Čestitke Dino’, che possiamo tradurre con ‘Complimenti Dino’. "Quando l'ho visto non potevo crederci - ha detto Prizmic -. E' una grande cosa per me, lui è il mio idolo: sono davvero molto felice".

^{Dino Prizmic al Roland Garros junior 2023. Credit: Julian Finney/Getty Images}

Prizmic ha tratto ispirazione dal serbo che 24 ore dopo il suo trionfo nel torneo junior ha conquistato il 23mo titolo Slam della sua carriera. Motivato dalla forza fisica e mentale del 36enne Djokovic, Prizmic ha adottato una dieta con soli prodotti naturali come quella del serbo. Prizmic si concede solo un "cheat day", il giorno di sgarro, all'anno: il suo compleanno.

"Ho iniziato a 15 anni perché ho visto che Novak e altri giocatori non mangiano dolci e volevo fare lo stesso - ha detto -. In campo mi sento molto bene, non sono affatto stanco. Poi voglio mangiare bene per me stesso. Carne, uova, verdure ogni giorno sono importanti per me. Ogni volta che vedo dolci mi giro dall'altra parte. E' dura ma so che è per il mio tennis, e il tennis è la mia vita. Devo farlo".

Prizmic ha ottenuto la prima vittoria in carriera nel circuito maggiore a luglio 2023 a Umag, dove ha centrato i quarti di finale prima di cedere al futuro vincitore del torneo, Alexei Popyrin. Attualmente sedicesimo nella Pepperstone ATP Live Next Gen Race, il croato punta a fare il suo esordio alle Next Gen Finals, il torneo di fine stagione con i migliori Under 21 nel circuito. E continuerà a usare i Challenger per sviluppare il suo gioco prima di comparire sui più grandi palcoscenici del tennis mondiale. "Voglio giocare contro i migliori del mondo nel circuito ATP - ha detto -, perciò questo è solo l'inizio".

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