Brandon Nakashima aveva una serie di obiettivi ad inizio anno. Undici mesi dopo il californiano si è detto soddisfatto di averli portati a termine, concludendo in bellezza con la vittoria alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals.

Il ventunenne di San Diego ha battuto Jiri Lehecka sabato nella finale di Milano, chiudendo il cerchio di un anno che lo aveva visto anche alzare il suo primo titolo nel Tour, proprio a San Diego, e raggiungere il best ranking di n. 43 nei Pepperstone ATP Rankings.

“Penso di aver disputato una grande stagione,” ha detto Nakashima dopo l’ennesima vittoria netta. “Ho sicuramente appreso molto da ogni match e ogni torneo. All’inizio dell’anno avevo esattamente questi obiettivi. Uno era il mio primo titolo ATP ed esserci riuscito a San Diego è stato speciale. Poi volevo chiudere l’anno vincendo il titolo Next Gen”.

“Credo di aver mantenuto una cerca costanza. Ho tanti bei ricordi dentro e fuori dal campo e sono davvero grato a chiunque ne sia stato parte”.

Nakashima ha vinto tutte e 5 le partite dell’evento dedicato agli under 21, che includeva anche quest’anno un pacchetto di innovazioni. La quarta testa di serie crede che il torneo fornisca la perfetta opportunità per le nuove stelle del Tour che qui possono lasciare il loro segno.

“Penso che questo torneo sia fantastico,” ha dichiarato Nakashima. “Soprattutto l’organizzazione dell’ATP e della FIT. Credo sia bello che tutte le nuove e future stelle del tennis competano insieme con un format divertente. Consente di avere una bella esposizione per noi con i media. Si tratta di uno step importante per le nostre carriere. Essere in un certo senso posto nel gruppo dei campioni precedenti è un grande risultato. Continuerò a lavorare sodo e non vedo l’ora di ricominciare”.

Nakashima è il quinto campione dell’evento di Milano, aggiungendosi a Hyeon Chung, Stefanos Tsitsipas, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. L’americano crede che la sua vittoria sia un premio per il duro lavoro svolto con il suo team negli ultimi 12 mesi.

“Credo di avere un grande team con me,” ha detto Nakashima. Eduardo [Infantino] è stato fantastico lo scorso anno. Ci siamo uniti molto anche con Franco [Davin] e il preparatore, il fisioterapista. A loro devo davvero tanto, lavorano tantissimo per me e fanno di tutto per vedermi vincere e portare per sempre nella testa i ricordi di un torneo come questo”.