L’americano aveva vinto nettamente il match giocato con il ceco ai gironi

Per la seconda volta in quattro giorni, Brandon Nakashima e Jiri Lehecka si sfideranno alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals a Milano. Nel match per il titolo di sabato, Nakashima proverà a chiudere il torneo da imbattuto, con la testa di serie numero cinque Lehecka a caccia di rivincita dopo la sconfitta della fase a gironi rimediata mercoledì.

Nel precedente 4-1, 4-3(2), 4-2, Nakashima aveva giocato giocato in maniera molto offensiva – sfruttando molto il dritto – per battere il cieco.

“Lui è un giocatore molto solido, con colpi piatti e aggressivi, quindi sapevo che avrei dovuto ridurre gli errori ed essere propositivo il più possibile,” aveva detto Nakashima nel post-match di quella partita. “Credo di aver giocato abbastanza bene, sono contento della vittoria”.

Lehecka era stato capace di costruirsi qualche opportunità nell’incontro durato 68 minuti, contrapponendo 18 vincenti ai 21 dell’americano, conducendo anche 2-0 nel terzo parziale prima di essere rimontato.

L’impostazione aggressiva di entrambi i giocatori è stata anche dimostrata dalla lunghezza degli scambi. 80 dei 112 punti giocati sono durati quattro colpi o meno, con Nakashima ad averne vinti 45 contro i 35 di Lehecka. Durante la sfida si evinse anche una mentalità positiva in risposta, dove entrambi si procurarono un numero complessivo di 16 palle break.

Sebbene il primo precedente con il ceco possa essere utile per guadagnare fiducia, Nakashima non è sembrato intenzionato a dargli troppo peso. “Domani sarà un’altra partita dura,” ha detto dopo la vittoria per 4-3(6), 1-4, 4-2, 4-3(5) in semifinale contro Jack Draper. “Cercherò di dimenticarmi del precedente di due giorni fa. Jiri ha giocato benissimo tutta la settimana, per questo so che sarà difficile”.

Lehecka ha guastato il record di imbattibilità all’Allianz Cloud di Dominic Stricker nella semifinale di venerdì. Proverà a fare lo stesso con Nakashima nella partita più importante; nel caso non dovesse riuscirci l’americano si aggiungerebbe a Carlos Alcaraz, Stefanos Tsitsipas e Hyeon Chung, tutti vincitori della competizione rimasti imbattuti nel corso della stessa.

La vittoria del ceco per 4-1, 4-3(4), 2-4, 4-1 contro Stricker ha mostrato una prestazione esemplare, a tutto campo, dove è stato capace di mettere i piedi oltre la linea ogni volta che ne ha avuto la possibilità.  

“Penso che oggi sia andato tutto come speravo,” ha detto Lehecka dopo la partita. “Io ed il mio team ci siamo parlati ieri riguardo la partita ed il piano era di rilassarmi e godermi tutto al massimo. Dominic ha giocato benissimo qui, per cui sono ancora più contento di quanto fatto”. 

La corsa mozzafiato che ha portato il ceco sino al penultimo atto a Rotterdam lo scorso febbraio dovrebbe ora essergli d’aiuto per rilassarsi; lo stesso effetto dovrebbe fare il primo trofeo dell’ATP Challenger Tour vinto a Liberec vinto in questa stagione, una grande spinta che lo ha portato dalla posizione n. 141 alla n. 74 dei Pepperstone ATP Rankings.

Il n. 49 del mondo Nakashima ha altrettanta esperienza nella fase finale di un torneo, avendo vinto il primo titolo dell’ATP Tour a casa propria in quel di San Diego lo scorso settembre – per non dimenticare la semifinale dello scorso anno proprio a Milano nella precedente edizione dell’evento di fine stagione.

Come se la pressione sul piatto non fosse abbastanza per i ventunenni: questa è la loro ultima opportunità per vincere le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals, visto che dal prossimo anno non potranno qualificarsi per motivi anagrafici.