Brandon Nakashima esce vincitore da una battaglia dai mille capovolgimenti di fronte contro l’italiano Matteo Arnaldi, ottenendo il trionfo nel match d’esordio del suo ritorno alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals. Nella sfida tra ventunenni dell’Allianz Cloud, lo statunitense ha salvato cinque set point per evitare di andare sotto di due set, prima di prevalere per 2-4, 4-3(7), 4-3(4), 3-4(4), 4-2.

 

In un tira e molla continuo nel Gruppo Verde, Nakashima aveva sciupato un vantaggio di 3-1 nel quarto set ma si è ripreso per chiudere al quinto dopo due ore e 10 minuti. 

 

“Mi ci è voluto abbastanza per abituarmi al format e alle nuove condizioni qui,” ha detto Nakashima nel post-partita. “Abbiamo giocato punti decisivi sin da subito, i set sono andati via rapidamente, quindi ho cercato di adattarmi prima possibile. Sono stato abbastanza fortunato a spingere fino in fondo nei tie-break e penso che oggi molto sia girato su quello. Lui è un avversario molto tosto, ha giocato molto bene e tutto si è basato su alcuni momenti critici”. 

 

Semifinalista l’anno scorso a Milano, Nakashima si aggiunge a Lorenzo Musetti come giocatore favorito per alzare il trofeo finale alla sua seconda presenza. L’americano ha raggiunto il best ranking di n. 43 nei Pepperstone ATP Rankings lo scorso mese dopo aver vinto il primo titolo nell’ATP Tour sul suolo di casa, a San Diego. 

 

È stato il sanremese Arnaldi ad avere i favori del pubblico di casa. 

 

“È stata dura,” ha detto Nakashima riguardo il confronto con un giocatore supportato dal pubblico. “Al di là di chi venga tifato, è divertente giocare con questo pubblico. Gli italiani diventano elettrizzanti in questi eventi. Sono contento di essere di nuovo qui e di giocare davanti a loro. È molto emozionante”.

Insights

 

Sebbene Arnaldi sia stato l’ultimo degli italiani in campo a Milano, ha dimostrato di avere un approccio aggressivo contro Nakashima. Non sono mancati i momenti salienti dell’elegante ragazzo di Sanremo, il quale è partito forte alla ricerca della sua prima vittoria nel Tour. Arnaldi è arrivato in quel di Milano con un best ranking di 183 nei Pepperstone ATP Rankings, avendo giocato un solo match in carriera nel Tour, a Roma, prima di stasera. 

 

Sia Nakashima che Arnaldi hanno intrattenuto il pubblico con un tennis aggressivo, mettendo insieme 69 vincenti (36 per Arnaldi, 33 per Nakashima) e chiudendo il match con solo due punti di distacco l’uno dall’altro (98 per Nakashima e 96 per Arnaldi). 

 

La vittoria di Nakashima lo porta al secondo posto del Gruppo Verde, con Arnaldi al terzo posto dopo la sconfitta. L’americano affronterà il leader del gruppo Jiri Lehecka mercoledì, mentre al ventunenne sanremese spetta il connazionale Passaro.