Ispirato da Berdych, il 17enne Mensik allarga gli orizzonti

“Ho iniziato a giocare a tennis per merito di Tomas". L'ha detto chiaramente Jakub Mensik, cresciuto guardando Berdych. L'ex numero 4 del mondo si è allenato spesso a Prostejov, nella Repubblica Ceca, dove è nato il diciassettenne Mensik che ha avuto l'occasione di incontrarlo per la prima volta nel 2011. "Avevo cinque anni, ero uno delle centinaia di bambini che giocava un punto con lui - ha detto ad ATPTour.com -. Era il giorno dedicato ai bambini [a un torneo Challenger], Tomas Berdych e Ivan Lendl erano lì per farci divertire. Sono passati dodici anni, allora ero solo un bambino che guardava le sue partite e l'ha fermato per una foto. Ora è tutto diverso".
E' tutto diverso perché Mensik è in grande crescita nell'ATP Challenger Tour. A maggio il teenager ha vinto il suo primo Challenger sulla terra rossa a Praga. Un mese dopo, Mensik e Berdych hanno giocato un'esibizione nel giorno dedicato ai bambini all'UniCredit Czech Open a Prostejov, lo stesso evento nel quale Mensik l'aveva fermato per una foto nel 2011.
"Tomas non gioca da quattro anni, ma è la stella del club a Prostejov. Si allenava lì, ha giocato Challenger lì - ha detto Mensik -. Mi sono proprio molto divertito. Ho cominciato a giocare per Tomas e ora ho avuto l'occasione di incontrarlo in campo".
Alla sesta partecipazione in un Challenger, Mensik ha battuto Berdych di due mesi diventando il più giovane campione ceco nel circuito, introdotto nel 1978. Mensik è uno dei quattro diciassettenni capaci di vincere un Challenger negli ultimi cinque anni dopo Jannik Sinner (2019), Carlos Alcaraz (2020), Shang Juncheng (2022).
Nonostante il numero di Challenger che ha giocato si possano contare sulle dita di due mani, Mensik ha detto che sta imparando velocemente. "Il livello è completamente diverso rispetto ai Futures" ha detto Mensik, numero 201 del mondo. "Ho giocato qualche Challenger in Thailandia e alcuni in Europa, ero praticamente il nuovo arrivato nel gruppo. Sapevo che avrei potuto giocarmela con loro, mi mancava l'esperienza. Dopo qualche torneo, ho iniziato ad avere fiducia in me stesso e a giocare il mio tennis migliore".
A Praga, ha aggiunto, "il torneo è stato molto speciale fin dall'inizio quando ho battuto la testa di serie numero 1 [Radu Albot]. Dopo quella partita mi sono detto 'Adesso continuiamo'. Partita dopo partita, mi sono sentito sempre più a mio agio in campo. Ho finito per vincere il titolo, una sensazione davvero speciale. E' cambiato tutto molto velocemente da quando perdevo nelle qualificazioni o ai primi turni".
Finalista all'Australian Open junior nel 2022, Mensik punta a continuare la sua ascesa debuttando alle Next Gen ATP Finals, il torneo riservato agli otto migliori Under 21 della stagione. Attualmente è ventesimo nella Pepperstone ATP Live Next Gen Race.
"Qualificarmi per le Next Gen Finals sarebbe bellissimo - ha detto -. A inizio stagione perdevo tante partite, adesso sto giocando sempre meglio e la classifica lo dimostra. Vediamo cosa succederà nei prossimi tornei. Il mio obiettivo, intanto, è giocare lo US Open che sarebbe il mio primo Slam. E poi entrare in Top 200".