L’americano sconfigge Draper e trova l’ultimo atto

Brandon Nakashima rimane imbattuto nell’edizione 2022 delle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals, avendo sconfitto Jack Draper per 4-3(6), 1-4, 4-2, 4-3(5), un risultato che gli vale la finale della quinta edizione del torneo. 

 

L’americano aveva ottenuto tre vittorie nel girone, e anche in questa semifinale ha saputo mantenere un ritmo tambureggiante all’Allianz Cloud per trovare la vittoria numero 34 nel Tour in questa stagione. La testa di serie numero quattro ha offerto una prestazione notevole con il rovescio, per poi picchiare duro dal lato del dritto in una partita che non ha deluso le attese di uno stadio gremito. 

 

“È stato un match di alta qualità da parte di entrambi”, ha detto Nakashima. “Ho lottato punto su punto e sono contento di averla portata a casa. Abbiamo entrambi avuto un grande anno, ottenendo vittorie contro giocatori di altissimo livello. Sapevo sarebbe stata difficile, lui serve benissimo. Sapevo che avrei dovuto muovermi velocemente in campo, sono contento di esserci riuscito”.

 

Il ventunenne ha esploso 29 vincenti sul campo veloce di Milano, rimontando da 2-5 nel tie-break del quarto set, per poi convertire il secondo match point e staccare il pass per la finale dopo un’ora e 38 minuti. Sfiderà Jiri Lehecka nell’ultimo atto, dopo che il ceco si è sbarazzato di Stricker per 4-1, 4-3(4), 2-4, 4-1.

 

“Attualmente ho molta fiducia del mio gioco,” ha detto Nakashima. “Domani sarà un’altra partita dura. Cercherò di dimenticarmi del precedente di due giorni fa. Jiri ha giocato benissimo tutta la settimana, per questo so che sarà difficile”.

 

Nakashima ha vissuto una stagione impressionante, arricchita dal primo titolo della carriera, ottenuto sul suolo di casa a San Diego lo scorso settembre. Il ventunenne americano ha anche raggiunto il quarto turno a Wimbledon ed il terzo turno sia al Roland Garros che agli US Open. 

 

Draper ha iniziato la stagione occupando la casella n. 265 nei Pepperstone ATP Rankings ma è arrivato a Milano da n. 41 dopo un anno incredibile. Il mancino britannico, che ha mantenuto uno score di 2-1 nel Gruppo Rosso, ha anche battuto Stefanos Tsitsipas nel cammino verso i quarti di finali dell’ATP Masters 1000 di Montreal, successo che si unisce ai quattro titoli vinti nell’ATP Challenger Tour.