Il ventenne mancino ha ricevuto alcune dritte sulla preparazione dal leggendario collega svizzero

Quando sarà il momento di gestire il peculiare sistema di punteggio alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals della prossima settimana, Dominic Stricker potrebbe utilizzare in aiuto il suo amore per il golf.

“Credo sia una buona idea,” ha detto recentemente Stricker ad ATPTour.com in risposta alla domanda sulla struttura dei set rapidi a quattro game del grande evento dedicato agli under 21. “Devi riuscire a dimenticarti una cosa accaduta magari cinque minuti prima. Se non ci riesci, ha già perso il set successivo”.

“Direi che è un po’ come il golf. Se giochi molto male una buca, devi semplicemente accettarlo e pensare alla prossima perché se non lo fai rischi di rovinare tutto”.

Oltre al tempo speso con il golf, il ventenne mancino spererà che l’esperienza fatta in allenamento con la leggenda dell’ATP Tour e connazionale Roger Federer potrà aiutarlo nei momenti difficili del prossimo torneo in programma a Milano.

“È una fortuna,” ha detto il coach di Stricker, Sven Swinnen, il quale ha passato due anni in compagnia di Federer, allenandosi con lui al centro tecnico della Federazione nazionale svizzera quando i due erano adolescenti. “Roger ha invitato Dominic a Dubai già due volte per allenarsi e fare un po’ di preparazione, e questo è stato di grande aiuto. Ci conosce molto bene e ci ha dato qualche consiglio davvero ottimo”.

“Ovviamente, se vivi in Svizzera…Il tuo unico grande idolo non può che essere Roger Federer,” ha aggiunto Stricker. “Roger è elvetico e ha un gioco abbastanza simile a quello cui mi ispiro io”.

 

Dominic Stricker
Stricker in azione nelle qualificazioni di Wimbledon a giugno. Foto: Justin Setterfield/Getty Images.

Molto della carriera di Federer è stato definito dalle battaglie con rivali del calibro di Rafael Nadal e Novak Djokovic, così Stricker è emozionato all’idea di inserirsi nella nuova batteria di stelle nascenti dell’ATP Tour. Cita i precedenti campioni delle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals Carlos Alcaraz e Jannik Sinner come elementi d’ispirazione, ma ritiene che non ci vorrà molto prima che lui ed i suoi colleghi presenti a Milano siano pronti a sfidare i migliori del mondo.

“[Alcaraz e Sinner] sono così giovani,” ha detto Stricker. “Stanno giocando molto bene attualmente, è bello vedere che ci sono giocatori della mia età che possono già fare il salto di qualità. Anche Holger [Rune]…è bellissimo vederli e sapere che forse sarà possibile arrivarci tra alcuni anni o poco più”.

“Questi ragazzi stanno facendo un grande lavoro e non credo ci sia tutta questa differenza tra me e loro, ma per quanto mi riguarda devo continuare il mio percorso ed un giorno arriverò lì, spero”.

I segnali sono certamente promettenti per Stricker. Dopo aver cominciato la sua carriera nell’ATP Tour nel 2021 con una vittoria netta sull’ex numero 3 del mondo Marin Cilic, ed aver ottenuto due quarti di finale consecutivi a Ginevra e Stoccarda, lo svizzero ha continuato la sua crescita in questa stagione. Due titoli dell’ATP Challenger Tour ed uno score di 4 vittorie e 5 sconfitte negli eventi dell’ATP Tour lo hanno aiutato ad issarsi sino alla posizione n.116 dei Pepperstone ATP Rankings.

L’atleta elvetico sta anche cominciando ad abituarsi nell’affrontare i migliori tennisti del Tour. In questa stagione ha sconfitto quattro Top 40, ovvero Aslan Karatsev, Maxime Cressy (due volte), e Botic van de Zanschulp, mentre ha giocato anche contro Stefanos Tsitsipas e Pablo Carreno Busta. Per Stricker, il confronto con Tsitsipas sull’erba si distingue dagli altri.

“È stata una grande esperienza,” ha detto lo svizzero. “Un match difficile, ma lui gioca davvero bene sull’erba ed io ho giocato abbastanza bene. Confrontarsi con questi ragazzi è semplicemente bellissimo per capire a che punto sei”.

“Dal mio punto di vista è stato un bel match, anche lui ha giocato molto bene. È finita 6-3 6-4 ma sono stato abbastanza vicino, ho avuto anch’io le mie chance. Sul 2-2 ho avuto palle break, perciò è bello vedere che non c’è grande distacco”.

 

Dominic Stricker & Stefanos Tsitsipas
Dominic Stricker e Stefanos Tsitsipas a Stoccarda. Foto: Christian Kaspar-Bartke/Getty Images.

La stagione positiva di Stricker gli ha permesso di guadagnarsi il debutto alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals della prossima settimana. Lo svizzero non vede l’ora di competere all’Allianz Cloud di Milano, in un evento che aveva avuto solo l’occasione di ammirare dall’esterno.

“Ho visto gli highlights dell’edizione precedente, quando vinse Carlos,” ha detto Stricker. “È stato davvero impressionante…ho guardato anche l’edizione del 2018, quando a vincere fu Stefanos”.

“Sicuramente è un torneo speciale. È qualcosa di grandioso. Significa tanto e credo che essere tra i migliori otto giovani sia sinonimo di aver avuto un anno abbastanza buono. Senza dubbio è qualcosa di speciale”.

“Il format è diverso da quello canonico, devi essere concentrato dal primo punto. Questo aspetto vale anche per i set classici, ma penso che quando giochi questi parziali corti sia ancora più importante. Penso che il format sia bello: è una nuova sfida”.